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Chirurgia e valutazione psicologica

Chirurgia e valutazione psicologica

La consulenza psicologica è mirata alla definizione e soluzione di problemi specifici per affrontare momenti di crisi.

Può, inoltre, essere volta ad ottenere una certificazione psicologica (idoneità), indispensabile, per sottoporsi ad un intervento chirurgico per il miglioramento della qualità della vita e della salute della Persona.

Tale documentazione consiste in una relazione diagnostica e di trattamento che può redigere esclusivamente lo Psicologo, in forma scritta, nella quale espone i dati raccolti su un determinato caso, li organizza e li riferisce a costrutti psicologici e a modelli teorici, spiega le decisioni prese in merito alla diagnosi e al trattamento e infine fornisce indicazioni al destinatario della relazione.

L’articolo 7 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani:

“Nelle proprie attività professionali, nelle attività di ricerca e nelle comunicazioni dei risultati delle stesse, nonché nelle attività didattiche, lo psicologo valuta attentamente, anche in relazione al contesto, il grado di validità e di attendibilità di informazioni, dati e fonti su cui basa le conclusioni raggiunte; espone, all’occorrenza, le ipotesi interpretative alternative, ed esplicita i limiti dei risultati. Lo psicologo, su casi specifici, esprime valutazioni e giudizi professionali solo se fondati sulla conoscenza professionale diretta ovvero su una documentazione adeguata ed attendibile”.

L’articolo 25 del medesimo Codice:

“Lo psicologo non usa impropriamente gli strumenti di diagnosi e di valutazione di cui dispone. Nel caso di interventi commissionati da terzi, informa i soggetti circa la natura del suo intervento professionale, e non utilizza, se non nei limiti del mandato ricevuto, le notizie apprese che possano recare ad essi pregiudizio. Nella comunicazione dei risultati dei propri interventi diagnostici e valutativi, lo psicologo è tenuto a regolare tale comunicazione anche in relazione alla tutela psicologica dei soggetti”.

Per coloro che decidono di sottoporsi ad un intervento (chirurgia bariatrica e altre procedure), viene chiesto assieme agli accertamenti clinici preoperatori, una valutazione delle condizioni psichiche ed emotive come prescritto dalla totalità delle linee guida nazionali ed internazionali.

Gli strumenti con cui lo psicologo realizza la valutazione consistono in colloqui clinici e la somministrazione di specifici test psicodiagnostici.

Tale valutazione ha l’obiettivo di esplorare:

  1. La motivazione all’intervento ed al cambiamento dello stile di vita
  2. La storia del/della paziente
  3. Il rapporto con l’immagine di se e la “perfezione” corporea
  4. La sfera relazionale
  5. Le aspettative circa la riuscita dell’intervento di chirurgia e la qualità della vita attesa

Consultate sempre un Professionista delle Salute per maggior informazioni

Foto: Green Chameleon

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